In Mad Max Fury Road non esistono pause, non esiste un solo momento in cui tu possa prendere fiato da quello che sta accadendo.
Questo perché il film è un'immersione totale nell'azione, fatto di motori, armi e deserti di sabbia. Tanta sabbia, che percorreremo anche noi a bordo di auto e camion modificati, che non sono altro che armi mortali. Con questi mezzi spaventosi Miller crea inseguimenti mozzafiato con riprese spettacolari, condite da scontri, esplosioni e chitarre distorte (chi l'ha visto capirà).
Qui i nostri eroi affronteranno un viaggio, non solo per trovare qualcosa di migliore, ma anche per una propria redenzione, per poter finalmente affrontare le proprie paure e tornare a vivere.
Non dico "i nostri eroi" a caso. In questo capitolo c'è una figura femminile che sovrasta su tutti, ed è Furiosa interpretata da Charlize Theron. Una Charlize Theron che anche senza un braccio, sporca e con i capelli rasati, è di una bellezza invidiabile.
Ora parliamo di Tom Hardy.
Dico subito che non è paragonabile a Mel Gibson, troppo diversi l'uno dall'altro (gli occhi da matto di Gibson sono unici), ma comunque riesce a essere credibile in questo ruolo, dandogli un proprio spessore.
Finisco col ringraziare di cuore George Miller per questo film, che mi ha fatto tornare bambino incollandomi al grande schermo, ed anche perché è riuscito ad ammutolire i quindicenni presenti in sala. Non è da tutti.