"Bastano una videocamera, la tua presenza e otto ore del tuo tempo."
Semplice.
Questo è quello che pensava Aaron e ai mille dollari di compenso, per questo semplicissimo lavoro. Insomma, filmare una persona otto ore per quella cifra, fantastico!
La persona da filmare è Jeff, un malato di cancro con tre mesi di vita e un figlio in arrivo. L'idea di Jeff è quella di farsi filmare nella sua baita di montagna, per poter lasciare un suo ricordo al figlio (avete presente My Life con Michael Keaton?).
Ma Jeff è parecchio strambo.
Ad Aaron però quei soldi fanno comodo e accetta di buon grado tutte le richieste assurde di Jeff. Ma forse quello che Aaron non sa, è di essere finito nella tana del lupo.
Si, lo so cosa state pensando...
Un'altro mockumentary horror trito e ritrito...
In parte è così.
Ma Creep ha un qualcosa che ti attrae, ti tiene col fiato sospeso e rimani li come un beota a guardare come andrà a finire.
Anche se sai già come andrà a finire.
Un'altra cosa particolare è che il film viene mandato avanti da soli due attori, cosa che francamente non è da poco e anche la recitazione (specialmente quella di Jeff) l'ho trovata perfetta e convincente.
Insomma tirando le somme, vi consiglio di dargli un occhio, anche solo per vedere un finto documentario davvero buono.
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