venerdì 6 gennaio 2012

RECENSIONE L'ESORCISTA


Non potevo che partire da questo film, la pellicola che io reputo la più spaventosa e terrificante mai realizzata. Questo non è solo il più grande film horror di tutti i tempi, ma a mio avviso il più grande film di tutti i tempi. Sceneggiatura, regia e recitazione perfette, quasi sublimi. Il film è del 1973 ed è diretto da William Friedkin, sceneggiato da William Peter Blatty che è anche l'autore dell'omonimo libro. Nonostante la censura L'Esorcista ebbe un successo enorme che portò negli anni seguenti a due sequel e ad un prequel, che per nessuna ragione al mondo commenterò. 
TRAMA:
Il film inizia in Iraq in un sito archeologico nella città di Ninive, dove viene dissotterrata una statuetta raffigurante il demone Pazuzu. L'anziano prete archeologo Padre Merrin rimane turbato da questo ritrovamento e medita ad suo ritorno in patria. Ora ci spostiamo in America a Georgetown dove vive l'attrice Chris MacNeil con la figlia dodicenne Regan e la segretaria Sharon. Tutto sembra filare lisco, fino a quando una sera Chris tiene un ricevimento a casa sua e tra gli invitati si trovano anche  Padre Dyer e il regista Burke Dennings. Qui Regan inizia a dare i primi inquietanti segni che qual'cosa non va, portando Chris a decidere per dei controlli medici, ma tutto sembra inutile e Regan peggiora in modo spaventoso mentre i medici non trovando la causa non sanno più cosa fare. Una sera Chris tornando a casa la trova vuota. Sharon una volta tornata, spiega a Chris di aver lasciato Regan in compagnia di  Burke Dennings e di essere uscita per comprare le medicine. Poco dopo le due donne verranno informate della morte di  Dennings, dovuta ad una rovinosa caduta dalla scalinata in fianco a casa loro. Il tenente Kinderman che indaga sul caso è convinto che si tratti di omicidio e un giorno parlando con Chris la donna si convince che dietro la morte di  Dennings, ci sia sua figlia. Anche i medici impotenti davanti alla malattia di Regan, consigliano a Chris di tentare con un esorcismo  come ultima possibilità. La donna anche se atea accetta e chiede aiuto a Padre Karras, che da poco ha perso la madre, amico di Padre Dyer. Karras è diffidente e decide di incontrare Regan di persona per vedere come stanno le cose. Dopo alcune sedute e dopo che Regan parlerà con diverse voci e alla rovescia un'antica lingua, il prete si decide di domandare ai propri superiori l’autorizzazione per un esorcismo, che gli verrà concessa dal rettore il quale chiamerà Padre Merrin già artefice di altri esorcismi. Padre Merrin si presenta di notte a casa MacNeil con Padre Karras e decide di cominciare immediatamente l'esorcismo che da subito si presenta molto difficile. Padre Karras cede emotivamente quando Regan inizia a parlare con la voce della sua defunta madre costringendo Padre Merrin ad allontanarlo dalla camera. Una volta tornato in se padre Karras rientra in camera e trova Merrin morto stroncato da un infarto. Furioso, si avventa su Regan ordinando al demone di uscire dal corpo della ragazza ed entrare nel suo. Una volta che il demone si impossessa di Karras il prete in un'attimo di lucidità si getta dalla finestra cadendo rovinosamente sulla scalinata uccidendosi. Regan è salva grazie al sacrificio di padre Karras e con la madre si trasferisce a Los Angeles per dimenticare l'incubo che ha vissuto.
Cosa posso aggiungere... Che è un film che va guardato perché nonostante siano passati quasi quarant'anni, fa ancora paura e la recitazione è ai massimi livelli.
HORROR BLOG MOVIE.

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