Partiamo col dire che non si vede un cacchio, le riprese in esterno sono buie e quindi poco chiare (ma va?!), ma per il resto mi ha davvero convinto.
A cominciare dalla trama che parla di un gruppo di tre ragazzi che passano la serata insieme a due ragazze straniere, fino a quando le cose degenerano e i ragazzi violentato e seviziano quest'ultime.
Il problema è che lo fanno proprio dove nell'antichità vennero sepolti un gruppo di gladiatori, i quali si risvegliano e iniziano a dare la caccia ai tre ragazzi, compreso le due straniere (non ne avevano passate abbastanza).
Il sangue non manca.
Insomma un plauso al regista Raffaele Picchio e un vaffa a chi ha curato la fotografia.
Ah! Ancora un attimo. Indovinate cosa si può fare con un tubo trasperente, un topino e una ragazza legata a gambe aperte..................
Indovinato? Spero di no.
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